Rischio potenziale di tumore dell’esofago con l’assunzione prolungata dei farmaci anti-osteoporosi somministrati per bocca
Ci sono informazioni contrastanti sulla relazione tra impiego dei farmaci bifosfonati orali e probabilità di sviluppare il cancro esofageo.
I bifosfonati sono farmaci utilizzati nella profilassi e nel trattamento dell’osteoporosi, anche di quella indotta da corticosteroidi. I bifosfonati sono anche impiegati nella terapia della malattia di Paget.
I più comuni bifosfonati somministrati per os sono: Acido Alendronico ( Alendronato; Dronal, Fosamax ), Acido Etidronico ( Etodronato; Didronel, Etidron ), Acido Ibandronico ( Ibandronato; Bonviva ), Acido Risedronico ( Risedronato; Actonel, Optimate ).
L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ) ha in corso una revisione sulla sicurezza dei bifosfonati. Al momento l’FDA ritiene che, allo stato attuale delle conoscenze, i benefici di questi farmaci nel ridurre il rischio di gravi fratture nelle persone con osteoporosi siano superiori ai potenziali rischi.
Raccomandazioni per i pazienti
a) le istruzioni nell'uso dei bisfosfonati per via orale devono essere seguite attentamente. Tutti i bifosfonati per os, ad eccezione di Atelvia ( Risedronato a forma ritardata ), devono essere assunti alla mattina dopo il risveglio, con un bicchiere pieno di acqua naturale. Atelvia dovrebbe essere preso subito dopo la prima colazione. Dopo l'assunzione di qualsiasi bifosfonato per via orale non bisogna coricarsi o mangiare o bere per almeno 30-60 minuti;
b) è necessario consultare il proprio medico curante nel caso in cui si presenti difficoltà di deglutizione, dolore toracico, insorgenza o peggioramento di pirosi. Questi possono essere segni di problemi esofagei;
c) non bisogna assumere bifosfonati per via orale in caso di condizioni che ritardano lo svuotamento dell'esofago, o se il paziente non riesce a stare in piedi o seduto in posizione eretta per almeno 30-60 minuti, o se presenta bassi livelli di calcio nel sangue;
d) è opportuno consultare il proprio medico riguardo ai benefici e ai rischi correlati ai bifosfonati per via orale e per quanto tempo questi farmaci devono essere assunti.
Raccomandazioni per gli operatori sanitari
A) l’FDA non è ancora certa che l'assunzione di un bifosfonato orale aumenti il rischio di cancro all’esofago; esistono dati contrastanti su questo rischio;
B) non ci sono dati sufficienti per raccomandare lo screening endoscopico dei pazienti asintomatici;
C) casi di esofagite ed altri eventi esofagei sono stati riportati soprattutto nei pazienti che non seguono le istruzioni specifiche di impiego dei bifosfonati per via orale;
D) è necessario accertarsi che i pazienti seguano attentamente le istruzioni per l'uso dei bifosfonati prescritti. ( Xagena2011 )
Fonte: FDA, 2011
Endo2011 Farma2011 Onco2011
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